" Scrivere bene significa pensare bene
e di qui ci vuole poco per arrivare
ad agire bene"

thomas mann

Indice

INDICE

I. UN’IDEA DI SOCIETA’

1. Premesse
Agosto 2011: il “piano Marchionne” entra nel pubblico: la svendita definitiva dei diritti – le conquiste degli anni ’60 e l’attrazione per la scuola – il Movimento di Cooperazione Educativa – Don Milani – la cultura dell’associazionismo in Francia – gli Scouts – il Personalismo comunitario di Mounier – il cattolicesimo del dissenso – il tempo pieno: una nuova pedagogia – la ricomposizione dei bisogni, l’affermazione dei diritti – “scuola, fabbrica e quartiere” – battaglie civili e lotte sociali non sono delegate
2. Comincia il lavoro nella scuola
Una normale assunzione – il quartiere Trullo, la borgata Petrelli – la questione urbanistica e la costruzione dei nuovi quartieri romani – l’inurbamento e i figli degli immigrati italiani – l’organizzazione della scuola all’inizio degli anni ’70 – contro le sanzioni disciplinari – il tempo pieno diventa legge

 

II. LE LOTTE SOCIALI E LA MILITANZA

1. L’autoriduzione della luce
L’impegno politico oltre il lavoro – Lotta Continua e il Comitato di lotta – l’autoriduzione è una lotta organizzata – forme di esercizio del potere
2. I mercatini rossi
Il rapporto con le donne proletarie – una rete di relazioni fra i quartieri
3. L’occupazione della casa
Un esempio di abusivismo edilizio e malversazione: il quartiere Magliana – dallo spontaneismo all’organizzazione dei Comitati di Lotta – note sulla speculazione edilizia e lo sfruttamento della rendita – la militanza: i rapporti umani oltre i ruoli sociali
4. L’equo canone. Dal diritto sociale al bene di mercato
Il 1978: un anno cruciale – Equo canone: la firma del PCI al sistema di mercato – individualizzazione dei rapporti, privato, competitività – il Piano Ina-casa e la Gescal: un sistema mutualistico e universalistico – il “Piano per il lavoro” di Di Vittorio: le radici dell’occupazione e del rilancio dell’economia

 

III. LA COLLEGIALITA’ NELLA SCUOLA

1. La pratica della condivisione
Scambio di esperienze e sostegno reciproco – le battaglie per l’attuazione del tempo pieno – il piano
quinquennale per gli asili nido – le “150 ore” e la cultura operaia – la CGIL-scuola – contro la gerarchia – la battaglia per gli organi collegiali: democrazia diretta, democrazia delegata: fra conquista di spazi democratici e difesa dell’assemblea
2. I decreti delegati
Stato giuridico degli insegnanti e del personale non docente – ricerca e sperimentazione – gli organi collegiali punto per punto – l’importanza della presenza dei genitori – la battaglia per la gestione delle mense: le elementari sono un presidio democratico
3. La perdita della partecipazione
Il rifiuto studentesco: l’irriducibilità dell’essere all’autoritarismo del potere – il ’77 – conflitto e cambiamento: tra istituzionalizzazione e libertà
4. L’intelligenza collettiva
La necessità del conflitto – riappropriazione degli spazi di potere – la pratica dell’obiettivo – il potere dell’assemblea e la “struttura consiliare” – l’autogoverno della scuola

 

IV. LE CONTRADDIZIONI DEL ’77 VISTE DAL QUARTIERE

Il disimpegno dalle lotte sociali a favore dello scontro con lo Stato – la forza contro la violenza – autoreferenzialità e incapacità di comunicare

 

V. LOTTA DI LUNGA DURATA

“Libertaria, antiautoritaria, anticapitalista, operaia, territoriale, di donne, di sottoproletari”: Lotta Continua – la generosità dello slancio gratuito – un’organizzazione poco strutturata: il suo pregio e il suo difetto – contraddizioni tra territorio e leadership

 

VI. LA COMPETITIVITA’ E L’AUTORITARISMO

1. Gli ultimi fuochi. I “Programmi” dell’85
L’abolizione delle classi differenziali – la “svolta dell’Eur”- il ’78 – verso la “democrazia autoritaria”: il governo Craxi e il Concordato – la Chiesa entra nella scuola – i Programmi della scuola elementare dell’85: una sintesi di vent’anni di lotte – 1990: la scuola a moduli: si torna a parcellizzare il sapere – il Movimento contro la Moratti: primi segni di auto-organizzazione
2. La privatizzazione del pubblico impiego e la scuola-azienda. Gli anni ’90
Dalla riforma Bassanini al codice Brunetta – sussidiarietà e “meno Stato più mercato” nei documenti di Confindustria e centro-sinistra – dal Piano di razionalizzazione di Berlinguer alla “riforma” Gelmini – l’ “autonomia” e la Dirigenza – il preside-manager e il lavoro aggiuntivo – la legge di parità e il finanziamento alle scuole private
3. L’aumento esponenziale del precariato
Taglio delle scuole, razionalizzazione, blocco dei concorsi: lo sfruttamento del lavoro da parte del governo – la fine del posto fisso veicolata dal centro-sinistra – i privilegi accordati alla Chiesa – la scuola-caserma e il ritorno delle sanzioni disciplinari – deregulation e decostruzione della scuola: le “indicazioni” della Moratti – Fioroni – Gelmini: il giro di boa dell’Istituzione pubblica – autoritarismo, garanzia di liberismo

 

VII. IL MOVIMENTO DEGLI INSEGNANTI DELL’87

1. La maturazione del protagonismo politico
Il contratto dell’88: gerarchizzazione e lavoro aggiuntivo nella piattaforma CGIL – la maturazione del distacco – l’esempio dei fondi-pensione e la tutela della contrattazione – l’auto-organizzazione e la lotta
2. L’auto-rappresentanza
I Cobas – la democrazia nell’organizzazione – ricomposizione vs. professionismo – la violenza del potere dei “sindacati maggiormente rappresentativi” – l’accordo-quadro del ’98 e la coercizione del diritto di assemblea – l’autolimitazione del diritto di sciopero – la pratica di un’altra pedagogia nel Cesp – la concorrenza fra i lavoratori

 

VIII. UN ALTRO SISTEMA DI RELAZIONI

1. La frantumazione della politica
La realtà abbandonata dalla politica 1.1 Terra bruciata
Il cupio dissolvi del potere di partiti e sindacati della sinistra
1.2 La perdita delle relazioni
L’importanza delle condizioni di classe e le forme affaristiche di procedere, dopo la coerenza fra parole, azioni e stili di vita nelle lotte del ’68
1.3 Non ho simili
Dal personalismo comunitario all’individualismo proprietario
2. Fare squadra è fare Sistema
La riappropriazione degli spazi di condivisione – il cambiamento è continuo e molecolare – contro la delega – l’auto-rappresentanza

 

Post scriptum

Nota dell’autrice

Appendice

Appendice 1. Grafico dell’andamento dei conflitti in tutti i settori di lavoro dal 1968 al 1985 (Archivio storico Istat)
Appendice 2. Cronologia di una stagione Le leggi sulla scuola e sul diritto allo studio, e le principali conquiste civili dal 1968 al 1985
Appendice 3. Qualche documento storico: i volantini delle lotte
Appendice 4. Circolare del Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Salerno e Circolare di un Direttore didattico della provincia sulla celebrazione della “giornata del ricordo”